Tutto il mondo è paese, dopo una giornata intensa l'ultima cosa che vorresti è doverti mettere ai fornelli. Qualcosa di facile e veloce, ma comunque piacevole, è tutto ciò di cui il tuo corpo ha bisogno. Centinaia di varianti di quelli che conosciamo come spaghetti cinesi sono preparate ogni giorno nel sud-est asiatico.
I ragazzi del villaggio culturale Monsopiad a Kota Kinabalu, Shaba, tra la visita di un gruppo di turisti e uno spettacolo di danza tradizionale, hanno poco tempo da sprecare in cucina. Inoltre, durante il periodo in cui eravamo li la cucina era in ristrutturazione. Così spesso abbiamo mangiato gli spaghetti cinesi fritti in salsa.
INGREDIENTI (2 persone):
1 cipolla
3 spicchi d'aglio, schiacciati
2 uova
¼ cavolo cappuccio, tritato
1 cucchiaio di salsa d’ostrica
½ L d’acqua fredda
3 cucchiai di salsa di soia
200 g di spaghetti cinesi
Pepe, glutammato e zucchero quanto basta
PREPARAZIONE:
Soffriggi la cipolla e l'aglio. Quando iniziano a imbrunire aggiungi le uova, mescolando in modo da evitare che si attacchino alla padella. Aggiungi il cavolo e una spruzzatina di salsa di ostriche. Lascia soffriggere per qualche minuto, quindi aggiungere l'acqua. Aggiungi la salsa di soia e infine la pasta. Lascia cuocere fino a quando il liquido, evaporando, diventa una densa salsa. Aggiusta con pepe, glutammato e zucchero.
Noi non l’avevamo, ma una carota dovrebbe essere aggiunta tagliata a pezzetti poco prima del cavolo. Se vuoi rendere speciale questa ricetta puoi aggiungere qualche gamberetto verso fine cottura.
CONSIGLI PER ALTRE LONGITUDINI: Il glutammato di sodio è ampiamente usato nel sud-est asiatico. E' aggiunto come esaltatore di sapidità ed è un ingrediente principale del dado da brodo. Alcuni sostengono che sia dannoso per la salute, altri dicono di no. Al momento l’uso a scopo culinario è permesso. A voi la scelta.