Un'altra #MileStoneExperience di cui voglio parlare è il mio Erasmus. Se hai avuto la possibilità di fare uno scambio studentesco di sei mesi o un anno, sono sicura che sarai d'accordo - è certamente un periodo indimenticabile e che cambia la vita. Ho deciso di voler fare l'Erasmus abbastanza presto, ma mi ci sono voluti 3 anni per trasferire i miei ruoli negli scout e in altre organizzazioni in modo da essere abbastanza libera di andare. Quando finalmente è arrivato il momento ero convintissima di voler partire per un un anno e abbastanza convinta di farlo ad Aveiro, una piccola città portoghese, dove alcuni anni prima Mateusz aveva fatto il suo Erasmus. Ma stranamente il Portogallo non era tra le opzioni da scegliere nella domanda. Siccome sono testarda, sono andata a chiedere in sede se fosse possibile fare domanda comunque e mi hanno detto che sì, le università portoghesi erano tra le opzioni, ma avevano inviato i documenti in ritardo, dopo la stesura del modulo per la domanda (amici portoghesi, suona familiare? ;) ). Cosi faccio domanda e senza altri competitor visto che nessuno sapeva che il Portogallo era disponibile. ;) Cosi, dopo pochi mesi sono finita ad Aveiro. Cosa ho imparato lì? Un sacco di cose: vivere da soli in una nuova cultura, senza conoscere la lingua è una sfida e una grande opportunità di sviluppo. Ma la lezione numero uno è stata imparare ad abbracciare le diversità, avere a che fare con persone che provengono da situazioni e culture completamente differenti. Aveiro era un crogiolo di individui di diverse nazioni, abbiamo studiato insieme, fatto festa insieme, abbiamo viaggiato e creato progetti insieme. Non è stato facile superare tutte le differenze, ma la diversità, una volta imparato a comunicare e collaborare in modo proficuo, è diventato il nostro superpotere: abbiamo potuto fare le cose in modo migliore, più ricco e più creativo, abbiamo potuto inventare e implementare soluzioni più complesse e abbiamo imparato gli uni dagli altri, allargando i nostri orizzonti.