Gran parte del mondo sta lentamente riaprendo dopo la serrata dovuta al #corona. In Italia, dove siamo adesso, la gente può fare una passeggiata, la maggior parte dei negozi ha ritirato su la serranda, ci sono molti meno controlli sulla mobilità. Ancora bar e ristoranti fanno solo asporto, la gente non può viaggiare tra regione e regione ma sembra che tra pochi giorni, massimo settimane, anche questo cambierà. Da un lato siamo super felici, dopo quasi due mesi chiusi tra quattro mura a fare due passi sul lungomare sembra di toccare il paradiso. D'altra parte, non siamo più abituati a un ritmo frenetico di vita, rumori, macchine, così tante persone intorno. Essere sempre impegnati, andare di fretta, avere tempo a malapena per rilassarsi e riflettere. E riflettere sembra essere qualcosa di cui abbiamo davvero bisogno in questo momento. Il blocco ha cambiato le nostre abitudini. Molte persone hanno iniziato a praticare yoga o altri tipi di sport, cucinare in casa, trascorrere più tempo con la famiglia e/o in natura, tornare a leggere libri. Per quanto riguarda noi, abbiamo messo su una routine molto efficiente, durante la quale siamo stati in grado di progredire con il nostro lavoro, trascorrere del tempo fuori lavorando nella fattoria, meditare almeno 20 minuti al giorno, fare yoga, avere tempo per qualche conversazione più profonda e rilassarci insieme. Ora le cose cambieranno. La pressione e le aspettative della società stanno tornando. Cosa terremo con noi di questo isolamento? Quali delle nostre nuove abitudini vogliamo mantenere, quali scompariranno come bolle di sapone? A molti di noi manca una "vita normale", ma cosa significa normale per noi in questo momento? Questo concetto è cambiato nel frattempo? È una domanda sia individuale che collettiva. Che tipo di mondo vogliamo ricostruire? Su quali valori fondare il nostro nuovo inizio? Dovremmo tornare a lavorare come facevamo prima? A consumare troppo, a fare troppo, a sovraccaricarci? Riusciremo a tenerci stretta un po' di pace, a rivedere i nostri valori e capire cos'è importante? Per quanto tempo saremo in grado di ricordarci quanto sia prezioso un buon caffè al bar, l'abbraccio di un amico, il sole sulla pelle prima di dare di nuovo queste cose per scontate, prima che queste coccole si perdano dietro aspettative inconsapevoli e gesti automatici?