Ti stai chiedendo com'è andata la seconda esperienza col digiuno? :) La risposta è... dipende. ;) Come per il nostro primo digiuno, abbiamo avuto esperienze abbastanza diverse. Andrea l'ha vissuto abbastanza bene, potendo continuare la sua quotidianità e i suoi lavori (comprese le attività fisiche) senza grossi contraccolpi. Anna dopo le prime 24 ore non era in grado di combinare molto: i livelli di energia e concentrazione sono diminuiti molto e non è riuscita a fare molto più che leggere, guardare film e farsi qualche passeggiatina. Ci sono stati alcuni momenti con un po' più di sprint (soprattutto dopo il caffè) ma tutto sommato ha fatto fatica fino alla fine. Supponiamo che una delle cose che ha fatto la differenza sia la pressione - quella di Anna è di solito più bassa - il che spiegherebbe la fiacchezza che scompare dopo una tazza di caffè. Anche a livello di pancia abbiamo avuto esperienze abbastanza diverse, ma non entreremo nei dettagli. ;P
Di positivo, è stato sicuramente un periodo di riposo fisico e mentale. Ci siamo sentiti più leggeri, più connessi, più radicati. Ancora una volta il digiuno ha cambiato il nostro atteggiamento nei confronti del cibo: abbiamo potuto sperimentare di quanto poco abbiamo bisogno, rispetto a ciò che i nostri occhi si mangerebbero. Sapere che possiamo stare senza cibo per tre giorni (e molti dei nostri amici, anche qui in comunità, fanno 3 giorni di digiuno di tanto in tanto o ne hanno fatto anche di più lunghi) rinfresca il nostro rapporto con la fame, anche se apprezziamo comunque la regolarità nel mangiare. :) Anche se al momento non veniamo all'orizzonte un altro digiuno di 3 giorni, consideriamo di averne più spesso uno di 16 o 24 ore, visti i benefici di dare al nostro corpo il tempo di riposare, purificarsi e rigenerarsi.
E il cibo che stiamo mangiando in questi giorni ha un sapore incredibile.... :)
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